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Navigare nel controllo ESG dell'ESMA: Una guida pratica per la MiFID II

Pubblicato: 18 novembre 2024
Modificato: 19 aprile 2025
Punti di forza
  • Le preferenze di sostenibilità della MiFID II sono sottoposte a un maggiore controllo, con l'ESMA e gli Stati membri che hanno individuato lacune nella conformità, come la mancata richiesta ai clienti di preferenze di sostenibilità o la mancata spiegazione di termini chiave.
  • Le società finanziarie devono garantire dati ESG accurati, migliorare la comprensione dei prodotti di sostenibilità da parte dei clienti e allineare le offerte alle preferenze dei clienti per soddisfare le aspettative normative.
  • Gli strumenti di Infront e Clarity AI forniscono dati ESG di alta qualità e una perfetta integrazione, aiutando gli istituti finanziari a mantenere la conformità e a fornire valore aggiunto ai clienti.

A seguito delle modifiche apportate alla normativa MiFID II, in vigore dall'agosto 2022, i distributori di strumenti finanziari nell'UE sono tenuti a raccogliere le preferenze dei clienti in materia di sostenibilità per garantire che i prodotti finanziari loro venduti siano adeguati.

Questa normativa si applica principalmente alle imprese di investimento che offrono consulenza in materia di investimenti (compresa la robo-advice) e gestione del portafoglio (ad esempio, i gestori patrimoniali), ma si applica anche agli istituti di credito, ai gestori patrimoniali e ai consulenti di investimento che offrono consulenza o gestione del portafoglio. La normativa parallela che riguarda le compagnie di assicurazione e i broker (attraverso la Insurance Distribution Directive, IDD) rispecchia i requisiti della MiFID II.

Negli ultimi mesi è aumentato il controllo normativo sulle preferenze di sostenibilità della MiFID II. In questo articolo ci proponiamo di aiutare i consulenti finanziari, i gestori patrimoniali e i responsabili della compliance a navigare in questi cambiamenti normativi. Esploreremo i temi comuni degli enti normativi e vedremo quali strumenti potete utilizzare non solo per rimanere conformi, ma anche per fornire servizi a valore aggiunto in ambito ESG.

Comprendere le sfide delle linee guida sulla sostenibilità dell'ESMA

Le linee guida dell'ESMA su come raccogliere e abbinare le preferenze di sostenibilità sono entrate in vigore nell'ottobre 2023. Tali linee guida stabiliscono che i distributori di prodotti finanziari all'interno dell'UE devono chiedere ai clienti le loro preferenze in materia di sostenibilità in termini di uno o tutti gli aspetti:

  1. Una percentuale minima di allineamento alla tassonomia dell'UE.
  2. Una percentuale minima di investimenti sostenibili (secondo la definizione dell'articolo 2(17) del Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR)
  3. Prodotti finanziari che considerano i principali impatti negativi (PAI) sui fattori di sostenibilità

Sebbene l'idea di abbinare i prodotti alle preferenze di sostenibilità degli investitori sia un'idea intrinsecamente sensata, l'attuazione delle preferenze di sostenibilità della MiFID II non è stata priva di intoppi. Abbiamo osservato una serie di pratiche di mercato con diversi livelli di conformità. Esempi di sfide sono:

  • Accesso ai dati sul profilo di sostenibilità dei prodotti offerti.
  • Non coinvolgere il cliente per chiedere le sue preferenze.
  • I clienti non capiscono la terminologia chiave come tassonomia, SFDR o PAI e i distributori non si prendono il tempo di spiegare.

Per questo motivo, nel 2024, l'ESMA ha lanciato un'attività di vigilanza comune (CSA). La CSA, lanciata attraverso le autorità nazionali competenti dell'ESMA, mirava a valutare il livello di conformità del settore nel raccogliere e abbinare le preferenze di sostenibilità dei clienti ai prodotti che vengono venduti. Di conseguenza, abbiamo osservato un aumento del controllo normativo sulle preferenze di sostenibilità della MiFID II per tutto il 2024 e ci aspettiamo che continui a crescere nel 2025.

Stati membri Attuazione del CSA dell'ESMA

Di seguito, forniamo una panoramica dei temi e delle azioni principali che emergono dagli organismi di regolamentazione degli Stati membri dell'UE nel momento in cui lavorano per implementare e monitorare la conformità alle preferenze di sostenibilità della MiFID II. Questi spunti fanno luce su come le diverse regioni stanno affrontando la sfida di allineare gli intermediari finanziari alle normative ESG.

Italia

Nel luglio 2024, l'autorità di regolamentazione finanziaria italiana CONSOB ha pubblicato un bollettino che esamina l'implementazione locale della MIFID II, con un focus specifico su come gli intermediari finanziari tengono conto delle preferenze di sostenibilità dei loro clienti quando raccomandano prodotti finanziari. Poiché le considerazioni sulla sostenibilità e sull'ESG continuano ad evolversi nel panorama finanziario, questo bollettino rappresenta un'importante pietra miliare per le istituzioni finanziarie in Italia.

Francia

La partecipazione alla CSA dell'ESMA è stata menzionata come parte del piano di lavoro prioritario del regolatore locale per il 2024. Nel giugno 2024, l'AMF ha anche pubblicato i risultati del suo esercizio di "mystery shopping" per osservare l'attuazione delle preferenze di sostenibilità della MiFID II nelle banche francesi. È emerso che un terzo dei consulenti non chiedeva le preferenze in materia di sostenibilità e un numero ancora minore seguiva i passaggi normativi per chiedere specificamente la tassonomia, gli investimenti sostenibili o le IPA.

Altri Stati membri

La CSSF del Lussemburgo, la CNMV della Spagna, la BaFIN della Germania e la Sweden FI hanno fatto riferimento alla necessità di prestare maggiore attenzione alle preferenze di sostenibilità della MiFID II nell'ambito dei loro piani di lavoro attuali o futuri.

Implicazioni per i distributori di prodotti finanziari nell'UE

Con la continua evoluzione delle aspettative normative in materia di compliance ESG, gli intermediari finanziari si trovano ad affrontare una crescente pressione per adattare le loro pratiche. Di seguito sono riportate le principali indicazioni sulle aree in cui gli sforzi di compliance devono concentrarsi per soddisfare questi standard più elevati:

  1. Esigenza di accuratezza e tempestività nella conformità: Le autorità di regolamentazione hanno sottolineato la necessità per gli intermediari finanziari di garantire che le informazioni sulla sostenibilità, anche in base a quanto richiesto dal sito SFDR e dalla MIFID II, siano facilmente accessibili e accurate. Ciò comporta l'adozione di soluzioni che consentano una facile navigazione sui siti web degli intermediari per accedere ai dati relativi alla sostenibilità sia a livello di prodotto che di entità.
  2. Migliorare la comprensibilità per i clienti finali: I regolatori sottolineano inoltre l'importanza di garantire che i clienti possano comprendere facilmente la connessione tra la selezione dei prodotti ESG e le loro preferenze personali in materia di sostenibilità. Gli intermediari devono fornire spiegazioni semplici sulla correlazione in base al rischio e all'impatto di sostenibilità ed essere in grado di soddisfare le preferenze di sostenibilità dei clienti, garantendo chiarezza in ogni fase del processo.
  3. Azione di vigilanza sulla conformità ESG: Le autorità di regolamentazione, tra cui la CONSOB, hanno avviato un'azione di vigilanza per monitorare il modo in cui gli intermediari finanziari attuano le disposizioni dell'UE in materia di finanza sostenibile. Ciò intensifica ulteriormente la necessità per le istituzioni finanziarie di agire in modo rapido e accurato, poiché la conformità sarà soggetta a un maggiore controllo.

Infront e Clarity AI forniscono dati ESG per decisioni di investimento sostenibili

Con l'evolversi del panorama normativo, devono evolversi anche gli strumenti su cui i consulenti finanziari e i gestori patrimoniali fanno affidamento per garantire la conformità e massimizzare l'impatto degli investimenti sostenibili. È qui che entra in gioco Infront, in collaborazione con Clarity AI.

Le soluzioni Infront WealthTech consentono di accedere a uno degli universi di dati ESG più completi del settore. In collaborazione con Clarity AI, Infront offre i dati di oltre 30.000 società, 400.000 fondi e 400 paesi e governi. Sfruttando i dati scientifici di alta qualità di Clarity AI, è possibile valutare con sicurezza i rischi e le opportunità ESG, assicurando che le decisioni di investimento siano in linea con i requisiti normativi e le preferenze dei clienti.

Vantaggi dei dati ESG di Infront e Clarity AI

1. Dati di qualità sulla sostenibilità:

In qualità di azienda tecnologica di sostenibilità, Clarity AI raccoglie le metriche rilevanti (SFDR PAI, % di investimenti sostenibili e tassonomia UE) dalle aziende attraverso un accurato processo di raccolta dati. Utilizzando algoritmi di elaborazione del linguaggio naturale (NLP), Clarity AI è in grado di selezionare i dati più affidabili da oltre 50 set di dati grezzi (rapporti di sostenibilità delle aziende e EET, articoli di giornale, ecc. Questo processo assicura che i clienti dispongano sempre delle metriche più rilevanti, come dettato dalle normative, e siano in grado di identificare i fattori che guidano le performance di sostenibilità.

2. Analisi e rendicontazione finanziaria ed extra-finanziaria integrata:

La partnership tra Infront e Clarity AI consente ai consulenti finanziari di integrare perfettamente i dati sulla sostenibilità con le considerazioni sul rischio finanziario. Questo approccio olistico consente di fornire ai clienti informazioni che bilanciano le performance ESG con i rendimenti finanziari, aiutandoli a prendere decisioni informate e in linea con i loro valori e profili di rischio.

3. Implementazione rapida:

Grazie a una soluzione "plug and play", gli istituti finanziari possono integrare rapidamente lo screening e l'analisi ESG nei loro flussi di lavoro esistenti. La nostra interfaccia di facile utilizzo collega i dati e le analisi ESG di back-end al portale clienti di front-end, consentendo di offrire ai clienti una visione intuitiva e completa della performance di sostenibilità dei loro investimenti. Questa rapida implementazione vi aiuta a rimanere al passo con la curva normativa senza interrompere le vostre operazioni commerciali.

Come emerge chiaramente dalla recente attività dell'ESMA, la pressione normativa in materia di ESG è destinata ad aumentare. Per le istituzioni finanziarie e i gestori patrimoniali, questo rappresenta sia una sfida che un'opportunità. La sfida di rimanere conformi in un panorama normativo in continua evoluzione e l'opportunità di migliorare le relazioni con i clienti offrendo chiarezza sugli investimenti ESG e fornendo servizi in linea con le loro preferenze.

Se siete pronti a fare il passo successivo nella conformità ESG e nel servizio ai clienti, contattate Infront oggi stesso per saperne di più su come Infront e Clarity AI possono aiutarvi a essere all'avanguardia.

Infront

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Infront è un fornitore leader di soluzioni tecnologiche finanziarie, che offre piattaforme di gestione patrimoniale e di trading che mettono a disposizione dei professionisti della finanza strumenti avanzati per l'analisi, la compliance e il coinvolgimento dei clienti.

Clarity AI

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Clarity AI è una piattaforma tecnologica leader nel campo della sostenibilità che fornisce dati e approfondimenti ESG basati su dati scientifici per aiutare le istituzioni finanziarie a valutare i rischi di sostenibilità, soddisfare i requisiti normativi e prendere decisioni di investimento informate.

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