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Etichette dei fondi DSP del Regno Unito decodificate: Una guida pratica per i gestori patrimoniali

Pubblicato: 8 marzo 2024
Modificato: 8 marzo 2024
Punti di forza

La Financial Conduct Authority (FCA) ha istituito i Sustainability Disclosure Requirements (SDR) per migliorare la trasparenza delle informazioni relative alla sostenibilità dei prodotti finanziari. Per i gestori patrimoniali del Regno Unito si è trattato di un cambiamento normativo: i DSP costituiscono una parte importante dei loro requisiti di rendicontazione della sostenibilità a partire dalla loro progressiva introduzione dal 31 maggio 2024.

Nell'ambito del lancio della SDR, le etichette dei fondi di sostenibilità sono state lanciate il 31 luglio 2024. La prossima scadenza importante è stata il 2 dicembre 2024, quando sono entrate in vigore le regole di denominazione e commercializzazione. La presente guida illustra i passi fondamentali che i gestori patrimoniali del Regno Unito devono compiere per conformarsi a tali requisiti quando etichettano i propri fondi di sostenibilità o utilizzano i termini previsti dalle regole di denominazione e marketing.

Discostarsi dal regime di divulgazione dell'UE: Etichette dei fondi FCA nel Regno Unito

Il 28 novembre 2023, la FCA ha pubblicato la tanto attesa dichiarazione sulla politica in materia di SDR e di etichette di investimento (PS23/16). Il documento introduce norme che hanno un impatto su tutte le entità finanziarie regolamentate nel Regno Unito e affronta le principali debolezze che molti vedono nel regolamento UE sulla divulgazione della finanza sostenibileSFDR).

Un cambiamento significativo è l'introduzione di etichette chiare ed esplicite per i fondi sostenibili. Questo differisce dall'approccio incentrato sulla divulgazione dell'SFDRe mira ad aiutare gli investitori a comprendere e orientarsi più facilmente negli investimenti sostenibili. Le etichette SDR che ne derivano fissano un livello elevato per tutte le dichiarazioni di sostenibilità e sono concepite per combattere il greenwashing.

Date le marcate differenze tra la SDR e la SFDR, non è possibile per i gestori di patrimoni britannici basarsi sulla loro attuale classificazione delle informazioni della SFDR (ad esempio, articolo 8 o articolo 9) per soddisfare i criteri di etichettatura della SDR. È necessario un approccio mirato all'etichettatura dei DSP.

Attualmente, il DSP si applica solo ai fondi del Regno Unito. I fondi d'oltremare non sono ancora interessati, anche se il governo britannico ha dichiarato che comunicherà se il regime di etichettatura SDR debba essere esteso in futuro ai fondi offshore.

Timeline di implementazione dell'etichetta del Fondo DSP del Regno Unito

La DSP ha stabilito quattro etichette di sostenibilità, disponibili per l'uso a partire dal 31 luglio 2024. I fondi sprovvisti di tali etichette che incorporavano termini legati alla sostenibilità nei loro nomi o nei materiali di marketing dovevano conformarsi alle linee guida sulla denominazione e sul marketing entro il 2 dicembre 2024. Tuttavia, a settembre la FCA ha annunciato una flessibilità temporanea, concedendo ad alcuni gestori patrimoniali una proroga fino all'aprile 2025 per soddisfare questi requisiti.1

Ciò richiede che i fondi facciano una delle seguenti operazioni:

(i) iniziare a utilizzare un'etichetta di sostenibilità, oppure
(ii) fornire informazioni aggiuntive che spieghino perché non utilizzano un'etichetta e giustifichino l'uso del linguaggio della sostenibilità, oppure
(iii) eliminare la terminologia della sostenibilità dal proprio nome e dal materiale di marketing.

Figura 1. Cronoprogramma di attuazione dei DSP del Regno Unito


Criteri generali di qualificazione per i marchi SDR del Regno Unito

Esistono quattro criteri generali di qualificazione per tutti i prodotti d'investimento che intendono utilizzare le etichette SDR:

  • Obiettivo di sostenibilità

    I prodotti che utilizzano un'etichetta SDR devono dichiarare il loro obiettivo in termini di risultati ambientali o sociali. I gestori patrimoniali britannici devono inoltre dichiarare se il perseguimento di tali risultati positivi di sostenibilità può comportare esiti negativi rilevanti.

  • Politica e strategia di investimento

    Almeno il 70% degli asset di un prodotto deve essere investito in linea con i suoi obiettivi di sostenibilità, facendo riferimento a uno "standard robusto e basato su evidenze scientifiche che sia una misura assoluta di sostenibilità ambientale e/o sociale". I gestori britannici devono inoltre indicare tutti gli altri asset detenuti nel fondo per altri motivi (ad esempio, liquidità, derivati), specificandone i motivi.

  • Indicatori chiave di prestazione (KPI)

    I gestori patrimoniali devono identificare i KPI rilevanti per misurare i progressi dei loro obiettivi di sostenibilità e riferire regolarmente in merito agli investitori.

  • Gestione e escalation

    I gestori patrimoniali devono rendere nota la strategia di stewardship necessaria per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. Le società devono inoltre definire un piano di escalation per i casi in cui gli asset non dimostrino progressi sufficienti verso gli obiettivi di sostenibilità o i KPI.

I 7 passi per i gestori patrimoniali che utilizzano le etichette dei fondi di sostenibilità per conformarsi alla SDR del Regno Unito

La conformità alle regole di etichettatura e denominazione e marketing dei fondi di sostenibilità della SDR richiede un approccio sistematico da parte dei gestori patrimoniali britannici, che è meglio integrato nelle loro strategie di sostenibilità più ampie. Esaminiamo le sette fasi necessarie per conformarsi ai requisiti della SDR in materia di etichettatura dei fondi.

Primo passo: selezionare la giusta etichetta del fondo SDR

Come punto di partenza, i gestori patrimoniali del Regno Unito devono familiarizzare con le quattro categorie distinte di etichette dei fondi della SDR (Allegato 1). Le etichette non sono gerarchiche e rappresentano invece obiettivi di sostenibilità e approcci di investimento diversi. In tutte e quattro le etichette, il 70% del valore lordo del patrimonio del prodotto deve essere investito in linea con l'obiettivo di sostenibilità, mentre il 30% può essere utilizzato per altri scopi, come la liquidità e la gestione del rischio.2 Tutti i fondi etichettati devono fornire al consumatore informazioni precontrattuali e continue sul prodotto.

Allegato 1. Etichette di categoria dei fondi DSP del Regno Unito

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Fase due: valutare i fondi esistenti rispetto alle etichette e alle regole di denominazione e marketing

Il passo successivo per i gestori di patrimoni britannici è quello di valutare ogni fondo in portafoglio per determinarne l'allineamento con le categorie di etichette SDR e con la regola di denominazione e commercializzazione.
Si dovrebbe prendere in considerazione quanto segue:

  • Gli obiettivi di investimento e di sostenibilità del gestore patrimoniale.
  • Gli obiettivi di investimento e di sostenibilità del fondo.
  • La natura delle attività sottostanti del fondo.
  • La competenza e l'esperienza in materia di sostenibilità del gestore patrimoniale.
  • I criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) integrati nel processo di investimento.

Terzo passo: Sviluppare informazioni chiare

Inoltre, i gestori di patrimoni britannici dovrebbero preparare informazioni chiare e concise per ogni etichetta di fondo SDR che utilizzano, o per quelle previste dalle regole di denominazione e commercializzazione, tra cui:

  • Gli obiettivi di sostenibilità del fondo.
  • Come il fondo soddisfa i criteri dell'etichetta scelta.
  • I KPI, le metriche o i parametri di riferimento utilizzati per valutare la performance di sostenibilità del prodotto.

Quarto passo: implementare una governance solida

I gestori di patrimoni britannici dovrebbero inoltre creare solide strutture di governance per supervisionare il processo di conformità all'etichetta dei fondi SDR, tra cui:

  • Designazione di un team o di un individuo responsabile della conformità SDR.
  • Rivedere e aggiornare regolarmente le etichette e le informazioni dei fondi SDR, se necessario.

Quinto passo: Coinvolgere le parti interessate

I gestori patrimoniali del Regno Unito devono comunicare con i loro stakeholder, compresi gli investitori e le autorità di regolamentazione, in merito alle etichette e alle pratiche di sostenibilità dei loro fondi. La trasparenza è fondamentale per creare fiducia e credibilità nei confronti delle etichette SDR.

Fase sei: Monitoraggio e reportistica

I gestori di patrimoni britannici dovrebbero monitorare costantemente la performance dei loro fondi rispetto ai loro obiettivi di sostenibilità. Queste metriche e KPI devono essere riportate come parte della conformità continua ai requisiti della DSP. Inoltre, le società devono specificare un obiettivo di sostenibilità misurabile e determinare i KPI che utilizzeranno per misurare la performance verso tale obiettivo. La FCA non fornisce prescrizioni specifiche sui KPI da utilizzare, in quanto le imprese dovranno stabilire quali sono i parametri più appropriati per i loro prodotti.

Settimo passo: Rimanere informati

Infine, i gestori patrimoniali britannici dovrebbero tenersi aggiornati su eventuali aggiornamenti o modifiche al quadro normativo SDR della FCA, esaminando regolarmente i documenti di orientamento e partecipando alle discussioni del settore per garantire una conformità costante.

Come Clarity AI può supportare i gestori patrimoniali del Regno Unito nell'allineamento con la SDR

Clarity AI è leader di mercato nello sviluppo di una soluzione su misura per l'etichettatura dei fondi nell'ambito della DSP. Di conseguenza, Clarity AI può aiutare i gestori patrimoniali del Regno Unito ad allinearsi alla SDR in diversi modi:

  • Consentendo ai gestori patrimoniali di valutare la loro idoneità ai DSP e quindi di etichettare i loro prodotti in linea con i regolamenti DSP.
  • Consentendo ai gestori patrimoniali di definire, descrivere e comunicare i loro obiettivi di sostenibilità - e l'uso di qualsiasi etichetta SDR - mappando l'obiettivo e la strategia del loro fondo su punti di dati e KPI specifici che possono essere utilizzati per monitorare e dimostrare la sua performance.
  • Sostenendo l'adesione alla regola di naming e marketing, fornendo metriche e KPI per giustificare l'uso di termini di sostenibilità nei fondi non etichettati.
  • Fornendo l'accesso a un vasto set di dati che copre oltre 70.000 aziende, 430.000 fondi e 400 governi nazionali e locali, a seconda del KPI selezionato.
  • Offrendo un'ampia gamma di metriche di sostenibilità, tra cui l'allineamento alla temperatura del clima, i PAI SFDR , l'allineamento alla tassonomia dell'UE e l'allineamento alle entrate degli SDGs.
  • Fornendo dati flessibili, trasparenti e personalizzati attraverso un'interfaccia utente di facile utilizzo per consentire lo sviluppo di diverse strategie e obiettivi dei fondi.
  • Monitorando gli sviluppi normativi sostenibili che potrebbero avere un impatto sui gestori patrimoniali e, se del caso, impegnandosi nello sviluppo di tali normative.

Le etichette dei fondi DSP del Regno Unito sono uno sviluppo importante

La SDR britannica rappresenta un importante sviluppo per la regolamentazione della finanza sostenibile a livello globale. È importante notare che il regime di etichettatura dell'SDR segna un chiaro distacco dall'SFDR dell'UE e rappresenta un approccio che potrebbe essere imitato da altri enti normativi nei prossimi anni.

I gestori patrimoniali del Regno Unito possono navigare con successo nelle normative sull'etichettatura della SDR con un approccio sistematico che è meglio integrato nelle loro strategie di sostenibilità. I passi indicati in questa guida possono aiutare in questo processo.

Riferimenti

  1. Financial Conduct Authority. "La FCA stabilisce misure temporanee per le imprese sulle regole di sostenibilità 'Naming and Marketing'". FCA, 9 settembre 2024. https://www. fca.org.uk/news/statements/fca-sets-out-temporary-measures-firms-naming-and-marketing-sustainability-rules
  2. Financial Conduct Authority. Requisiti di informativa sulla sostenibilità (SDR) ed etichette di investimento. Dichiarazione programmatica PS23/16, novembre 2023. https://www.fca.org.uk/publication/policy/ps23-16.pdf.
  3. Ibidem.
  4. Ibidem.

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