Prospettive normative per la finanza sostenibile 2025

Solo il 40% delle aziende ad alte emissioni divulga e quantifica gli impatti delle azioni di decarbonizzazione

Comunicato stampa
Pubblicato: 17 giugno 2024
Modificato: 17 giugno 2024

Un nuovo studio di Clarity AI analizza il contenuto dei piani di transizione aziendali, esaminando l'adozione di tattiche di decarbonizzazione controverse, come i crediti di carbonio e la tecnologia a emissioni negative

Londra - 17 giugno 2024 - Clarity AI, la principale piattaforma tecnologica globale per la sostenibilità, ha annunciato oggi la pubblicazione dello studio Credible Climate Transition Plans: Insights from an AI-Driven Analysis of Corporate Disclosures. Sfruttando un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) per raccogliere ed elaborare i dati, lo studio analizza i piani di transizione climatica di oltre 300 tra le aziende che oggi producono le maggiori emissioni in settori quali petrolio e gas, servizi pubblici, aerospazio e difesa e altri. Lo studio mira a identificare il numero di aziende ad alte emissioni con obiettivi di riduzione che hanno comunicato e quantificato le loro misure di decarbonizzazione, nonché altre tendenze chiave.

"Non è più sufficiente guardare agli impegni e alle ambizioni delle aziende per quanto riguarda gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio. Oggi gli investitori sono desiderosi di capire la credibilità di questi impegni e vogliono sapere se le aziende hanno un piano realistico e significativo per raggiungerli", ha dichiarato Nico Fettes, direttore del settore Clima di Clarity AI. "Queste informazioni sono spesso nascoste in vari documenti e presentate in forme diverse. L'intelligenza artificiale può recuperare ed elaborare in modo efficiente questi dati su scala, fornendo agli investitori informazioni pertinenti e tempestive per i loro processi di investimento e di coinvolgimento".

I principali risultati dello studio includono:

Le aziende ad alta emissione con obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio in gran parte non riescono a quantificare l'impatto delle loro misure di decarbonizzazione.

Mentre oltre l'80% delle aziende analizzate ha riferito sulle proprie misure di decarbonizzazione, solo il 40% di tutte le aziende ha quantificato chiaramente l'impatto di tali misure, con le aziende giapponesi (67%) ed europee (48%) più propense a farlo.

Oltre il 60% delle aziende del settore petrolifero e del gas non riesce a quantificare l'impatto delle proprie misure di decarbonizzazione

Le aziende del settore petrolifero e del gas (62%) sono state le più propense a non quantificare le proprie misure di decarbonizzazione, seguite da quelle dei settori chimico e automobilistico (44% ciascuna) e delle utility (43%). Inoltre, le aziende del settore petrolifero e del gas erano anche le meno propense a comunicare le proprie misure di decarbonizzazione e a quantificarne l'impatto, con solo il 24% che faceva entrambe le cose. Inoltre, il 14% delle aziende del settore petrolifero e del gas non riferisce interamente sugli sforzi di decarbonizzazione.

Diversi settori si affidano pesantemente a leve di decarbonizzazione controverse

I crediti di carbonio e le tecnologie a emissioni negative occupano un posto di rilievo negli sforzi di decarbonizzazione di diversi settori ad alte emissioni. Analizzando l'uso dei crediti di carbonio nella decarbonizzazione, le aziende del settore aerospaziale e della difesa (38%), le società commerciali e i distributori (38%) e le aziende del settore petrolifero e del gas (32%) sono state le maggiori utilizzatrici. Inoltre, l'acciaio (73%), il petrolio e il gas (70%) e le società commerciali e i distributori (46%) sono stati i maggiori utilizzatori di tecnologie a emissioni negative.

Per ulteriori informazioni su Clarity AI e per scaricare lo studio completo Credible Climate Transition Plans, visitate la sezione Whitepapers al seguente indirizzo Clarity AI


Circa Clarity AI

Clarity AI è l'azienda leader nel settore delle tecnologie per la sostenibilità, che sfrutta la tecnologia avanzata e l'intelligenza artificiale per fornire approfondimenti ambientali e sociali basati sui dati a investitori, aziende, governi e consumatori. L'IA è stata al centro dell'offerta di Clarity AIfin dall'inizio, supportando una serie completamente flessibile di soluzioni di dati, approfondimenti, capacità analitiche e strumenti utilizzati per la gestione del portafoglio, la ricerca e l'impegno delle aziende, il benchmarking, il reporting normativo, l'online banking e l'esperienza del cliente nell'e-commerce.

Nel settore degli investimenti, Clarity AI serve una rete diretta di clienti che gestiscono oltre 50.000 miliardi di dollari di asset e che comprende aziende come Invesco, Nordea, Lazard Asset Management e Santander. Le nostre partnership strategiche con istituzioni finanziarie come BlackRock, London Stock Exchange Group (LSEG), BNP Paribas, Caceis o SimCorp consentono a migliaia di utenti di accedere alle funzionalità di analisi avanzata dei dati di Clarity AI attraverso le loro piattaforme di investimento abituali, garantendo un'esperienza di flusso di lavoro senza soluzione di continuità. Inoltre, le nostre partnership con piattaforme come Diligent, che vanta un milione di utenti, o Klarna, che attualmente raggiunge oltre 150 milioni di acquirenti online, vanno a vantaggio sia delle aziende che dei consumatori. Clarity AI ha uffici in Nord America, Europa e Medio Oriente. Per maggiori informazioni visitate il sito www.clarity.ai

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