Etichette dei fondi DSP del Regno Unito decodificate: Una guida pratica per i gestori patrimoniali

Conformità normativa 8 marzo 2024 Tom Willman

La FCA introduce le etichette dei fondi nel Regno Unito, discostandosi dal regime di divulgazione dell'UE (SFDR)

Il 28 novembre 2023, la Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito ha pubblicato il Sustainability Disclosure Requirements (SDR) and investment labels policy statement(PS23/16). Il documento introduce regole che potrebbero avere un impatto su tutte le entità finanziarie regolamentate nel Regno Unito. I gestori patrimoniali che desiderano utilizzare una "etichetta di sostenibilità" o un linguaggio legato alla sostenibilità nei nomi dei prodotti o nei materiali di marketing hanno tempo fino a luglio 2024 per prepararsi.

Panoramica della normativa SDR

La dichiarazione politica fa parte del più ampio programma di finanza sostenibile del Regno Unito e introduce una serie di misure tra cui:

  • Una norma anti-greenwashing per tutte le imprese autorizzate dalla FCA;
  • Quattro etichette di investimento per i fondi sostenibili; 
  • Regole di denominazione e di marketing che limitano l'uso di alcuni termini di sostenibilità nei nomi dei fondi e nei materiali di marketing;
  • Informazioni rivolte ai consumatori relative alle etichette e ad altre informazioni dettagliate;
  • Requisiti per i distributori che trasmettono le informazioni agli investitori finali; e
  • Obblighi di rendicontazione relativi alla rendicontazione TCFD a livello di prodotto e di entità.

Le regole entreranno in vigore a partire da maggio 2024 e le etichette saranno pronte per essere utilizzate dai gestori patrimoniali a partire da luglio.

Quattro etichette di investimento: Un allontanamento da SFDR

Molti commentatori hanno osservato la confusione che è emersa dalla decisione dell'UE di rendere SFDR un regime basato sulle informazioni. Con il senno di poi, si può ora constatare che le tre denominazioni dei fondi di cui al sito SFDR - articoli 6, 8 e 9 - sono diventate etichette de facto, generando una certa confusione tra gestori di fondi, distributori e investitori finali.

La FCA, nell'elaborare la sua proposta di DSP, ha avuto il vantaggio di essere arrivata seconda e sembra aver compiuto uno sforzo consapevole per migliorare alcune aree di debolezza percepite all'interno del sito SFDR. Ciò include l'introduzione di etichette esplicite per i fondi sostenibili. È interessante notare che, nell'ambito della revisione di livello 1 in corso su SFDR, la Commissione europea sembra stia valutando opzioni che rispecchiano fedelmente la proposta della FCA.

Criteri generali chiave di qualificazione per tutte le etichette:

Tra le altre cose, tutti i prodotti che utilizzano un'etichetta devono garantire quanto segue:

  • Obiettivo di sostenibilità: i prodotti che utilizzano un'etichetta di sostenibilità devono dichiarare il loro obiettivo, che dovrebbe favorire un risultato ambientale o sociale positivo. Le aziende devono dichiarare se i risultati positivi della sostenibilità possono comportare esiti negativi rilevanti.
  • Politica e strategia di investimento: Almeno il 70% del patrimonio di un prodotto deve essere investito in linea con i suoi obiettivi di sostenibilità, facendo riferimento a uno standard solido e basato su dati concreti che sia una misura assoluta di sostenibilità ambientale e/o sociale. Le società devono indicare tutti gli altri asset detenuti nel prodotto per altri motivi (ad esempio, liquidità, derivati), specificando il motivo per cui sono detenuti.
  • KPI: Le aziende devono identificare KPI per misurare i progressi dei loro obiettivi di sostenibilità e riferire regolarmente in merito ai loro investitori.
  • Stewardship ed escalation: sebbene alcune idee sulla stewardship "attiva" siano state attenuate rispetto alla proposta iniziale, le società devono comunque rendere nota la strategia di stewardship necessaria per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. Le imprese devono inoltre definire un piano di escalation per i casi in cui gli asset non dimostrino progressi sufficienti verso gli obiettivi di sostenibilità o i KPI.

Per cominciare, il regime si applicherà solo ai fondi del Regno Unito: i fondi esteri, le pensioni e le gestioni di portafoglio sono tutti esclusi.

Le quattro etichette sono:

  • Focus sulla sostenibilità:
    • Fondi che mantengono uno standard di sostenibilità solido e basato su prove di efficacia nel profilo degli asset.
    • Ad esempio, attraverso entrate allineate a un risultato di sostenibilità o un riferimento a una tassonomia autorevole come quella dell'UE.
  • Impatto sulla sostenibilità:
    • Si tratta di prodotti che hanno come obiettivo uno specifico risultato sostenibile, coerente con lo scopo di raggiungere un impatto positivo predefinito e misurabile in relazione a un risultato ambientale e/o sociale, compresa una "teoria del cambiamento".
    • Ad esempio, dimostrando l'allineamento a metriche specifiche incentrate sull'impatto.
  • Miglioratori della sostenibilità:
    • Fondi che investono in attività che potrebbero non essere sostenibili al momento, ma che hanno un potenziale di miglioramento nel tempo. I fondi devono selezionare KPI da misurare nel tempo e includere obiettivi di miglioramento a breve e medio termine.
    • Ad esempio, dimostrando il miglioramento di alcuni KPI verso uno standard credibile di sostenibilità a livello di asset o di società nel corso del tempo, o investendo in asset con un percorso verso lo zero netto entro il 2050.
  • Sostenibilità Obiettivi misti:
    • Questa etichetta è rivolta agli attivi misti e ad altri fondi che investono in prodotti che utilizzano un mix delle tre categorie di etichettatura sopra citate. I fondi devono indicare la percentuale di attività investite in ciascuna categoria di etichettatura.

In che modo Clarity AI può supportare i gestori patrimoniali del Regno Unito ad allinearsi alla SDR?

In Clarity AI monitoriamo gli sviluppi normativi sostenibili che potrebbero avere un impatto sui nostri clienti. Ove necessario, partecipiamo allo sviluppo di tali normative. In questo caso, abbiamo risposto alla consultazione della FCA sulla SDR nel gennaio 2023.

Ad alto livello, vediamo delle similitudini tra la filosofia del regolamento e l'approccio alla sostenibilità di Clarity AI. Le diverse parti interessate avranno priorità e obiettivi diversi in materia di sostenibilità e vedranno i problemi con lenti diverse. Riteniamo necessaria una guida precisa su cosa si intende per "sostenibilità" e sui termini correlati per evitare il greenwashing, aumentare la responsabilità e proteggere i consumatori. Anche i controlli e gli equilibri sono importanti. Ma vediamo anche il valore di consentire un certo grado di flessibilità e personalizzazione per permettere l'emergere di strategie e obiettivi diversi. Questo funziona solo se il mercato abbraccia la trasparenza e facilita la piena tracciabilità e visibilità di come viene definita la sostenibilità e dei dati e KPI che ne sono alla base. Riteniamo che le norme della FCA pongano le basi per questo approccio e che Clarity AI sostenga tale trasparenza e personalizzazione.

Per questo motivo abbiamo sempre offerto soluzioni di sostenibilità che coprono un'ampia gamma di strategie diverse. Gli strumenti sono sempre personalizzabili dall'utente finale, compresi i dati utilizzati, la metodologia alla base delle analisi (compresa la materialità, ad esempio) e gli strumenti per visualizzare e gestire le informazioni. E sempre in modo completamente trasparente e tracciabile. Un approccio di questo tipo può aiutare i produttori di fondi a definire, descrivere e comunicare i loro obiettivi di sostenibilità - e l'uso di qualsiasi etichetta SDR - mappando l'obiettivo e la strategia del fondo a specifici punti di dati e KPI per monitorare e dimostrare la sua performance.

In seguito a questo incrocio, Clarity AI è tra i primi fornitori del mercato a sviluppare una soluzione su misura per l'etichettatura dei fondi ai sensi della SDR. La soluzione consente agli istituti finanziari di etichettare i propri prodotti come Sustainable Focus, Improvers, Impact e Mixed, in linea con le norme SDR.

Il set di dati comprende la copertura di oltre 70.000 aziende (incluse le controllate), 430.000 fondi e 400 governi nazionali e locali, a seconda del KPI selezionato. Offriamo un'ampia gamma di metriche di sostenibilità, tra cui Allineamento della temperatura del clima, SFDR PAI, Allineamento della tassonomia UE e Allineamento dei ricavi SDGs.

Questo permette agli utenti di:

  • Creare fondi in linea con etichette specifiche
  • Valutare i fondi esistenti per l'ammissibilità ai DSP del Regno Unito
  • Monitorare regolarmente la performance del fondo
  • Valutazione del portafoglio rispetto ai colleghi del settore e reportistica rispetto ai KPI

La SDR britannica rappresenta un importante sviluppo per la regolamentazione della finanza sostenibile a livello globale. Il regime di etichettatura segna un distacco dal sito SFDR dell'UE ed è un approccio che prevediamo sarà imitato dalle giurisdizioni di tutto il mondo nei prossimi anni. Consentendo agli utenti di visualizzare e monitorare i propri investimenti rispetto ai KPI, Clarity AI aiuta le istituzioni finanziarie britanniche a prepararsi alla scadenza del luglio 2024.

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