Più forti insieme: Esplorare la tassonomia dell'UE come strumento per la pianificazione della transizione
CDP e Clarity AI analizzano il modo in cui i KPI della tassonomia UE si relazionano con la transizione dell'economia reale
Nel 2023, la divulgazione completa delle metriche della tassonomia UE nelle relazioni annuali è diventata obbligatoria per le società soggette alla direttiva UE sulla rendicontazione non finanziaria (NFRD). L'Europa è stata la prima regione a rendere obbligatoria la divulgazione della tassonomia per oltre 2.000 società. Ciò ha comportato la messa a disposizione del mercato di una notevole quantità di nuovi dati relativi alla sostenibilità. Tuttavia, non è ancora chiaro come interpretare e utilizzare questi dati per il processo decisionale, anche nell'ambito della finanza sostenibile.
In questo rapporto, il primo a confrontare i KPI della tassonomia UE con gli indicatori esistenti legati alla transizione aziendale, analizziamo i dati di oltre 1.700 aziende. I risultati rivelano che i numeri medi di idoneità e allineamento nascondono variazioni significative tra i settori e all'interno di essi, sia per le entrate che per le spese in conto capitale.
Inoltre, i livelli di dettaglio forniti dalle aziende e la loro conformità ai modelli ufficiali di reporting variano, suggerendo la necessità di ulteriori orientamenti e miglioramenti nella qualità dei dati della tassonomia riportati.
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