Tassonomia UE: Ottenere dati affidabili e precisi attraverso la tecnologia

Conformità normativa 11 agosto 2022

Utilizzo dell'elaborazione del linguaggio naturale per migliorare le soluzioni di tassonomia dell'UE

Come sistema di classificazione comune per le attività economiche sostenibili, la tassonomia dell'UE è all'avanguardia nel settore e sarà determinante per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni e di mitigazione delle emissioni dell'Unione Europea. dell'Unione europea, il Green Deal.

Definisce quali attività attività economiche possono essere considerate ambientalmente sostenibili in relazione a sei obiettivi ambientali: (1) mitigazione dei cambiamenti climatici, (2) adattamento ai cambiamenti climatici, (3) uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine, (4) transizione verso un'economia circolare, (5) prevenzione e controllo dell'inquinamento e (6) protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi. Una tassonomia sociale di prossima pubblicazione definirà obiettivi che vanno oltre l'ambiente.

Questa tassonomia viene utilizzata, tra l'altro, per etichettare i prodotti finanziari e le obbligazioni societarie commercializzati come sostenibili dal punto di vista ambientale. In base alla Sustainable Finance Disclosure Regulation (o SFDR), gli investitori devono comunicare il loro allineamento alla tassonomia UE come parte del profilo di sostenibilità dei loro fondi, che sono classificati in una delle tre categorie:

  • ARTICOLO 6: fondi non sostenibili
  • ARTICOLO 8: fondi che promuovono caratteristiche sostenibili ma non come obiettivo generale
  • ARTICOLO 9: fondi creati specificamente per affrontare gli obiettivi di sostenibilità

Sfide per la conformità

La conformità alla tassonomia UE non è facile. In particolare, gli investitori devono affrontare due sfide principali: 

  1. Conflitto tra disponibilità di dati e necessità. Nel 2022, la tassonomia dell'UE richiede agli investitori di segnalare l'allineamento dei prodotti agli obiettivi di adattamento e mitigazione del clima; gli altri quattro obiettivi ambientali saranno richiesti entro il 2023. Tuttavia, le aziende non segnaleranno l'allineamento fino al 2023. Questo disallineamento nella disponibilità dei dati persisterà nel prossimo futuro, in quanto un numero limitato di aziende rientrerà nella direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità delle imprese (CSRD) della Commissione europea e quindi presenterà una rendicontazione in linea con la tassonomia dell'UE.
  2. Lo sviluppo della metodologia è un processo continuo. Questo vale per gli obiettivi climatici rilasciati, per i quali esistono differenze di interpretazione tra le aziende e i Paesi (come l'inclusione del gas naturale e del nucleare tra le attività verdi). Gli investitori devono essere pronti ad adattarsi e a rispondere a un panorama complesso di normative in evoluzione.

Come reperire i dati? 

Il successo degli investitori nel colmare il gap di dati varierà. L'implementazione della CSRD contribuirà, alla fine, a obbligare quasi 50.000 aziende a rendicontare le performance di sostenibilità sulla base di una serie completa di parametri. Ma la CSRD non sarà pienamente attuata entro il 2025 e le giurisdizioni non UE probabilmente rimarranno ancora più indietro.

In un mondo che si muove velocemente come il nostro, l'utilizzo della potenza dell'IA - in particolare l'elaborazione del linguaggio naturale - aiuta a garantire, su scala, l'individuazione degli incidenti e la loro gravità. Pertanto, in assenza di tecnologia, l'affidabilità delle valutazioni della tassonomia UE potrebbe risentirne.

Per analizzare l'allineamento di ciascuna società in portafoglio, Clarity AI segue un approccio in cinque fasi. Questa analisi fornisce due metriche chiave che gli investitori dovranno riportare:

  • percentuale di entrate verdi ammissibilidefinite dalle entrate ammissibili per le attività delineate nella tassonomia UE.
  • percentuale di entrate verdi allineateche si basa sulle attività ammissibili e incorpora una valutazione dei criteri tecnici di screening, dei requisiti DNSH e SS.

Ma come si presenta tutto ciò in pratica? Il caso di studio che segue fornisce un esempio specifico dei meriti di un approccio scalabile per la rendicontazione della tassonomia UE.

Leggi lo studio del caso

Accedi al rapporto completo "EU Taxonomy: Usare la tecnologia per analizzare la performance dei fondi 'verdi'".

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per saperne di più